Nella secolare arte organaria italiana c’è un aspetto poco conosciuto: i disegni dei prospetti d’organo preparatori delle monumentali casse d’organo, impreziosite da diversi strumenti musicali. Ne sono un esempio i diciannove disegni d’organo qui rappresentati dal XVI al XIX secolo, opera dei bergamaschi Fantoni (quindici disegni) e Caniana (quattro disegni) celebrati intagliatori, scultori, intarsiatori e architetti. Nel susseguirsi delle titolarità (Fantoni per otto generazioni e Caniana per quattro generazioni), vennero create meravigliose rappresentazioni grafiche preparatorie di casse d’organo e cantorie, in parte ancora godibili, arricchite da numerosi strumenti musicali intagliati e a tutto tondo. Nei disegni c’è particolare attenzione alle caratteristiche tecniche delle canne (altezza, accordatura, tipo di bocche, forma e misura dei piedi) riconducibili all’organaria del tempo: nel secoli XVI e XVII fortemente caratterizzata dalle numerose ed eccellenti opere degli Antegnati e nel secolo XVIII dai comaschi Bossi e Serassi che all’inizio secolo si stabilirono a Bergamo. Ciò manifesta che l’arte organaria è entrata con autorevolezza nella comunicazione artistica figurativa. La sensibilità musicale dei Nostri è bene evidenziata nei diversi strumenti musicali riprodotti nelle casse d’organo e nelle tarsie, eloquente richiamo della diffusione della musica strumentale nella vita del popolo e nella liturgia. Sono disegni di straordinarietà scenica, di raffinata eleganza e fastosità. Per la loro rarità e bellezza, nonché per l'autorevolezza degli autori e delle botteghe, sono tra i più preziosi e più interessanti dell’arte organaria italiana che ancora oggi fortemente ci emozionano e ci interrogano. Nello studio è data particolare attenzione: • all’analisi storico stilistica dei disegni d’organo; • alla disposizione delle canne a seconda degli stili architettonici (rinascimentale; manierista; barocco, neoclassico); • alle caratteristiche tecniche delle canne; • alla realizzazione di casse d’organo tuttora godibili; • ai diversi strumenti musicali rappresentati nelle casse d’organo con verosimiglianza; • alla musica praticata dai famigliari dei Nostri.
DOMENICA 30 MARZO, ore 16.00
Reggio Emilia
Cripta della Cattedrale
di S. Maria Assunta
piazza Prampolini
In collaborazione con l'Ordine Equestre del S. Sepolcro di Gerusalemme
Decalogus Quintum:
"Non uccidere"
Franco Ferrari, lettore
Monica Incerti Pregreffi, lettrice
Carla They, arpa
Gentjan Llukaci, violino
DOMENICA 13 APRILE, ore 17.00
Guastalla (RE)
Chiesa dell'Immacolata Concezione
Piazza Garibaldi
In collaborazione con il Comune di Guastalla
Musiche inedite dalla collezione di Gustavo Adolfo Noseda
Andrea Panfili, pianoforte ed organo
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Edizione Novembre 2024
L’Associazione culturale Giuseppe Serassi è nata nel 2002 con lo scopo di valorizzare gli antichi organi a canne e la musica antica in genere. E’ nata così la rassegna musicale “Musica intorno al fiume”. Oltre alla rassegna l’Associazione Serassi vanta una ricca produzione culturale di pubblicazioni (articoli, saggi, libri, riviste specialistiche) sugli organi storici o di carattere musicologico nonché incisioni discografiche di organi restaurati.
Inoltre negli anni ha fatto conoscere il patrimonio organario locale attraverso visite guidate agli strumenti antichi, lezioni – concerto, relazioni ai convegni e mostre fotografiche.