http://www.serassi.it/modules/mod_image_show_gk4/cache/banner.banner_fs_2023gk-is-88.pnglink
http://www.serassi.it/modules/mod_image_show_gk4/cache/banner.banner_DBOIgk-is-88.pnglink
http://www.serassi.it/modules/mod_image_show_gk4/cache/banner.banner_AOPgk-is-88.pnglink
http://www.serassi.it/modules/mod_image_show_gk4/cache/banner.banner_5x1000gk-is-88.jpglink
http://www.serassi.it/modules/mod_image_show_gk4/cache/banner.banner_AOI_XVIgk-is-88.pnglink
http://www.serassi.it/modules/mod_image_show_gk4/cache/banner.cofanetto_serassigk-is-88.jpglink
«
»

XLIV. Luigi Parietti (1835-1890)

di
Giosuè Berbenni

 

 

 

 

 

Lodato al Teatro della Scala di Milano alla presenza di Giuseppe Verdi alla vigilia di Otello (1887)
Luigi Parietti (1835-1890) di Bergamo è dapprima maestranza della celebre Fratelli Serassi, poi socio della ditta Giacomo Locatelli (costituitasi nel 1870 con la fuoriuscita delle maestranze serassiane) e, infine, organaro in proprio per un decennio (1880-1890).   Significativo è l’autorevole parere del noto organista Vincenzo Antonio Petrali (1885): «per queste opere è superiore a tutte le nostre migliori ditte». La sua opera è nella continuità dei grandi Serassi sia per il tipo di progettazione, sia per la realizza­zione fatta con paziente e accorta operosità. Lo qualifica un importante evento: quello della riforma del diapason o corista (1885-86) dell’organo Serassi op. 662, 1861 del Teatro alla Scala di Milano. Lo studio si suddivide in tre parti: la figura umana e professionale del Nostro; le dinamiche del diapason o corista di quel periodo, tratto dai documenti (1861-1886) presso il Museo del Teatro alla Scala riguardanti la riforma del citato organo; il legame di Giuseppe Verdi con l’organo e le modifiche del Serassi volute dal maestro all’indomani della prima dell’opera Otello (5 febbraio  1887). La figura di Parietti costituisce un’ulteriore conferma della qualità arti­gianale degli organari cosidetti ‘minori’, che con la loro umile operosità hanno onorato la migliore arte organaria.

Luigi Parietti (1835-1890) from Bergamo started his apprenticeship with the Fratelli Serassi workshop, then became a partner of Giacomo Locatelli (workshop established by former Serassi’s employees) and finally was run his own firm for a decade (1880-1890).  The very famous organist Vincenzo Antonio Petrali made a very positive statement on Parietti: «on these works he is better than all the other best firms». His own works follow the Serassi tradition both on designing and construction, made with great accuracy.  A very important event gave him great qualification: the 1885-86 reform of the pitch of the Serassi organ op.  662, 1861 in the La Scala theatre in Milano. The essay is divided into three parts: the human and professional figure of Parietti, the dynamics  (1861-1886) of the pitch of the era, as described in the documents  (1861-1886) stored at the La Scala museum related to the reform of the organ, the closeness with Giuseppe Verdi and the organ with the modification to the Serassi one, upon request of Verdi before the first performance of the opera Otello (5th February 1887). Parietti is a further confirmation of the high workmanship quality  of the less famous organ builders, whose continuous industriousness paid a tribute to the best art of organ building.

Collana d’arte organaria - XLIV, 2016
cm. 16.5x23.5, pp. 1-160
ISBN 9788898958245
Euro 25,00

Ultime pubblicazioni

Arte Organaria Italiana XVI - 2024
 LXXXIV. Prontuario di registrazione dell’organo serassiano (1784-1883)
LXXXII. Gli organi storici di Conversano
Arte Organaria Italiana XV-2023

Catalogo dei volumi editi

Disponibile il catalogo di tutti i volumi pubblicati dall'Associazione Serassi, per i soci, in lingua italiana e inglese. Cliccate sull'immagine per scaricare il PDF.
Edizione Luglio 2023